Oggi scopriremo come diminuire gli sprechi delle risorse idriche, grazie alle cisterne morbide Flexytank!
Per Idrocivismo si intende l’insieme dei comportamenti e/o delle azioni che hanno come obiettivo la prevenzione degli sprechi delle risorse idriche presenti sul suolo italiano, di fatto è un tema molto sentito che riguarda, oltre alle modalità di contenimento di consumi di acqua, anche il suo recupero.
È una problematica che interessa tutti, a partire dal Governo e coinvolge ogni singolo cittadino che deve essere parte diligente e imparare a gestire con responsabilità l’uso e il consumo dell’acqua potabile.
Ne discende che l’Idrocivismo, mirato al risparmio idrico, è perciò in assoluto una questione di responsabilità civica, da attuarsi con strategie comprensive di piani concreti con nove precise norme e con assegnati investimenti di medio-lungo periodo per il risparmio, il recupero, il riciclo e alla tutela delle acque.
L’Idrocivismo come sopra definito è una soluzione flessibile a molti problemi, ad esempio il problema degli incendi può essere affrontato ricorrendo all’utilizzo delle cisterne morbide, in tale contesto è fondamentale poter disporre di grandi risorse idriche per far fronte al disagio, impegnandosi a contenere i danni con la creazione preventiva di scorte di acqua che può essere attuata recuperando l’acqua meteorica da stoccare nei serbatoi flessibili flexytank per essere utilizzata ai fini antincendio, quindi con risparmio idrico di acqua potabile.
Quindi incentivando i comportamenti per promuovere un convinto risparmio idrico su tutto il territorio nazionale, con grande attenzione mirata al recupero della risorsa acqua potabile e alla contestuale riduzione dei consumi.
Sull’Idrocivismo è intervenuto il FAI Italia che sostiene la necessità di inventare una “strategia nazionale per l’acqua”, perché il Paese non è ancora capace di affrontare in maniera adeguata i disastri ambientali e i problemi connessi ai cambiamenti climatici, perciò si sente impellente la necessità di voltare pagina e dare una forte scossa su queste tematiche responsabilizzando tutti i cittadini italiani.
L’immagazzinamento mediante cisterne morbide eco-friendly
L’impegno mirato alla tutela dell’ambiente, il minor spreco possibile delle risorse disponibili, l’abbassamento delle emissioni inquinanti, sono temi diventati di priorità assoluta.
È in quest’ottica che i produttori di serbatoi flessibili hanno studiato e ricercato i materiali che li compongono che a oggi sono inseriti nel novero di quelli considerati eco-friendly, difatti le loro caratteristiche chimico/fisiche rendono questi materiali componenti dei materiali ecosostenibili per tutta la durata del loro ciclo vitale.
I materiali delle cisterne morbide Flexytank sono durevoli e con tasso di materiale da demolire o smaltire quasi nullo, sono riutilizzabili più volte.
Quindi si ribadisce che un metodo utile ai fini del contrasto dei danni causati degli incendi è il massiccio impiego di cisterne morbide per immagazzinare l’acqua piovana creando scorte significative.
Così, come ai fini del risparmio del consumo di acqua potabile il riciclo dell’acqua piovana è molto utile anche in ambito casalingo, ma soprattutto in contesti più ampi, edilizia e agricoltura.
Ai fini della sostenibilità vi è da dire infine che i serbatoi morbidi essendo molto versatili sono da preferiti alle vasche in calcestruzzo che sono più costose e meno ecologiche.
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