La stipula di un’assicurazione per i medici veterinari è obbligatoria, così come previsto dalla legge 148/2011, anche se entrata effettivamente in vigore solo a partire dal 15 agosto 2013, che recita che tutti i professionisti che svolgono una professione intellettuale e sono iscritti regolarmente a un albo professionale disciplinato da un codice deontologico, devono sottoscrivere obbligatoriamente una polizza RC professionale.
Con la promulgazione di questa legge, lo Stato italiano ha voluto perseguire un duplice obiettivo. Da una parte ha garantito per i clienti che si rivolgono a un professionista, la possibilità di richiedere un eventuale risarcimento nei casi in cui un medico veterinario commettesse errori nell’espletamento del suo esercizio. Dall’altra parte lo Stato ha inteso tutelare il professionista nei casi di prestazioni non eccellenti, ovviamente in buona fede e involontariamente, così da poter onorare una richiesta di risarcimento senza dover intaccare il patrimonio personale. Il medico veterinario può così lavorare in tutta tranquillità.
Quali sono i danni e i risarcimenti coperti dall’assicurazione
Come sopra detto, ogni medico veterinario è obbligato a sottoscrivere una polizza RC veterinari in quanto la sua professione rientra tra quelle intellettuali e anche perché iscritto regolarmente all’Albo professionale.
La professione veterinaria assume, rispetto al cliente, la sola responsabilità dei mezzi non del risultato, questo significa che indipendentemente dal risultato raggiunto, l’unico focus sul quale ci si può concentrare riguardo all’operato di un medico veterinario è l’impegno che esso profonde nel riconoscere una patologia e nel prescrivere la cura migliore.
Se questi due criteri sono rispettati, il risultato, come l’insuccesso di una cura, non sono da imputarsi alla sua responsabilità poiché in questo caso si sarebbe parlato infatti responsabilità di mezzi e di risultato.
Quindi i casi coperti dall’assicurazione dei medici veterinari sono gli errori di negligenza e omissioni nello svolgimento delle proprie funzioni. Si parla cioè, di errori commessi nel decidere la giusta diagnosi, oppure per attività complementari di analisi e di refertazione, o per l’utilizzo di apparecchi per la roentgenterapia, per la diatermia, l’elettroterapia e quelli a raggi X per scopi diagnostici, o, infine, per l’esecuzione di visite mediche o di interventi chirurgici, sia quelli effettuati a domicilio, sia quelli effettuati nello studio medico veterinario e sia in altri studi ove il professionista svolge la sua mansione.
Come scegliere un’assicurazione RC veterinari
sono molti i siti on-line dai quali può verificarsi un confronto fra le molteplici proposte inerenti le offerte per un’assicurazione medici veterinari.
Basta inserire nelle maschere del sito tutti i parametri che si richiedono e che si vuole siano soddisfatti e scegliere la polizza da sottoscrivere. È bene sapere che il parametro da considerare non è il solo ammontare del premio annuo ma bisogna porre l’attenzione anche ad altre caratteristiche.
Alcune di queste riguardano, per esempio, i casi in cui la copertura assicurativa viene garantita e quelli in cui è esclusa, oppure i massimali previsti, che rappresenta la quota massima che l’assicurazione garantisce nel caso di richiesta di risarcimento in cui venga riconosciuta la responsabilità ai sensi di legge, o anche la previsione contrattuale di franchigie.
Al momento della scelta della polizza RC professionale per medici veterinari è possibile optare per il rinnovo automatico annuale, oppure con richiesta di consenso di rinnovo, solitamente dopo un anno in quanto queste assicurazioni hanno validità di 12 mesi.
Un impegno non ingente che rappresenta però un grande passo per poter svolgere la professione di medico veterinario senza problemi e che garantisce un servizio di qualità ai propri clienti.
A solo titolo di esempio riferimento si riportano le seguenti Caratteristiche per
Premi, Massimali e Franchigie.
I premi relativi ai preventivi on-line per una polizza RC Professionale per medici veterinari variano a seconda:
- Del profilo di rischio (massimale, fatturato, etc.
- Estensioni accessorie
- Compagnia assicurativa scelta.
- Premio a partire da: € 149,00
- Franchigia ordinaria: € 500.00
- Massimale per anno da: € 1.000.000,00