Quasi tutti i proprietari di animali domestici si pongono la domanda se sia o obbligatorio dover assicurare i propri amici e altri esemplari di specie di affezione.
La domanda trova giustificazione se si considera che per legge i proprietari di animali o <<chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso>>, dice la legge, sono i responsabili dei danni che gli animali possono cagionare, sia quando sono sotto la loro custodia, sia quando fossero fuggiti o smarriti, fatta salva la prova del caso fortuito.
In pratica si tratta di un cosiddetto “nesso di responsabilità forte e oggettivo”, visto che la responsabilità dei proprietari di animali domestici esiste indipendentemente dall’accertamento del dolo o della colpa del danneggiante, ma per il solo fatto di essere proprietari dell’animale che ha commesso il danno.
È obbligatorio assicurare gli animali domestici?
Dopo quanto sopra esposto, diciamo subito che in linea di massima l’assicurazione per gli animali domestici non è obbligatoria.
Esistono, tuttavia, delle ipotesi in cui è opportuno operare in senso contrario; ci riferiamo alla lista che fino a pochi anni addietro il Ministero della Sanità aggiornava rispetto ai cani “a rischio aggressività”.
Nel 2003 l’approccio a questa problematica è variato con l’introduzione dell’assicurazione obbligatoria per i cani appartenenti ad alcune razze definite come potenzialmente pericolose.
Ad oggi le cose sono ancora cambiate e non esiste più alcuna emessa dal Ministero della Sanità neppure alcuna “certificazione” che accerti l’aggressività per natura o per indole di una razza, il tutto dipende dal tipo di addestramento o insegnamento del proprietario.
Tornando alle assicurazioni, vi è da constatare che le numerose norme e ordinanze, oltre agli orientamenti giurisprudenziali e indirizzi comuni, rendono molto complicato capire quando l’assicurazione sia certamente obbligatoria.
Semplificando, si può per prima cosa affermare come i proprietari dei cani siano obbligati a stipulare una polizza di assicurazione di RC e condurre il proprio cane a passeggio con guinzaglio e museruola, quando l’esemplare è iscritto nel registro dei “cani morsicatori” o con “problemi comportamentali”.
Tale registro è tenuto a cura delle ASL in cui si annota l’identità del cane a cura del veterinario, al quale spetterà pure il compito di intercettare cani pericolosi e stabilire le misure preventive e terapeutiche a livello comportamentale e procedere all’iscrizione nel registro tutte le volte che rilevi un rischio.
Pertanto, si può sottolineare che l’obbligatorietà della stipula di un’assicurazione per il proprio animale comincia nel momento in cui si accerti l’aggressività o la pericolosità del cane.
Le caratteristiche e il costo delle polizze per animali
Considerato quanto sopra, vediamo se stipulare una polizza assicurativa per animali è conveniente, anche se le coperture non sono previste obbligatoriamente, anche al veterinario è consigliato iscriversi ad un sindacato per la sua tutela o ad una polizza assicurativa.
Il dover risarcire i danni causati dal proprio animale potrebbe risultare molto oneroso rispetto al costo delle polizze per animali domestici che è abbastanza contenuto, quindi è certamente da considerare l’opportunità di assicurarsi, anche se mancano i requisiti di necessità.
Le caratteristiche e il costo di una polizza dipendono da ciò che si vuole assicurare. Sono attive, infatti, molte opzioni assicurative, le quali tutelano sia i danni che l’animale provoca a terzi bastando in tale ipotesi una Rc capofamiglia, sia che prevedono pure la copertura di spese mediche e assistenza al verificarsi di problemi di varia natura.
Come è facile capire il costo della polizza di Responsabilità civile capofamiglia è inferiore rispetto alle polizze mirate e specifiche che coprono anche gli eventuali danni causati dagli altri componenti della famiglia, oppure tutelano dal pagamento di spese mediche. Le polizze per gli animali domestici offrono, invece, una copertura più vasta rispetto ad assicurazioni generiche, ma hanno costi più elevati.